CAPPELLA MARCHI

SPAZIO CAPPELLA MARCHI - CALL FOR ARTISTS 2022

Il progetto Spazio Cappella Marchi è ospitato nella storica chiesa del XVIII sec. della Madonna del Carmine di proprietà dell’amministrazione comunale di Seravezza(LU), concessa ad Alkedo aps. La Call 2022 è riservata ad artisti visivi (pittura, scultura, fotografia e istallazioni) attivi in Toscana e under 40 che vogliano esporre nella location durante il 2022. Lo scopo primario dell’iniziativa consiste nel creare un luogo in grado di fungere da “palestra” di sperimentazione linguistica, di dinamiche di allestimento delle varie istanze espressive ma anche comunicative. Il fine ultimo è la diffusione dell’arte e della creatività contemporanea in uno spazio fortemente identitario per la comunità locale che, grazie a questo progetto, ha ripreso a vivere dopo anni di abbandono.

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E' possibile partecipare al bando fino al 23/06/2022 scaricando la modulistica qui



Progetto

Il progetto “Cappella Marchi” è ospitato nella storica chiesa del XVIII sec. della Madonna del Carmine di proprietà dell’amministrazione comunale di Seravezza(LU), concessa in uso ad Alkedo. Ogni artista, selezionato dal comitato scientifico organizzativo, ha la possibilità di dialogare con lo spazio esponendo le proprie opere in una mostra personale della durata di 2/4 settimane.
Particolare importanza assume l’intera operazione, ove si considerino le dinamiche di coinvolgimento territoriale complessivo e di valorizzazione del Genius loci.
Seravezza fa parte di quel comprensorio Apuo-Versiliese da secoli vocato alla produzione artistica, ma soprattutto un territorio vocato alla produzione artistica che ha beneficiato di un potente risveglio e potenziamento della vena produttiva artistica.
Un percorso in cui la dialettica artista-artigiano e maestro-apprendista è fondamentale per sostenere e alimentare l’attitudine alla sperimentazione continua e divenire motore di elaborazione culturale ed espressiva.
Uno spazio in cui giovani artisti operanti nel contesto “ postmediale ”, capaci di sperimentare con varie forme espressive contemporanee, possano sviluppare una serie di capacità; gestione complessiva dalla sintassi dello spazio, dimensione significante dello spazio, sottesa all’allestimento e alla stimolazione a una partecipazione attiva del visitatore.
Allo stesso tempo i giovani artisti sfruttano una strategia comunicativa e di coinvolgimento del pubblico (incluse le visite guidate), attraverso mezzi comunicativi a stampa e digitali, una campagna social fino al graphic design.
Lo scopo primario dell’iniziativa consiste nel creare un luogo in grado di fungere da “palestra” di sperimentazione linguistica, di dinamiche di allestimento delle varie istanze espressive ma anche comunicative e allo stesso tempo anche un luogo di produzione di didattica artistica secondo nuovi parametri non “formalizzati”.
Il fine ultimo è la diffusione dell’arte e della creatività contemporanea in uno spazio fortemente identitario per la comunità locale che, grazie a questo progetto, ha ripreso a vivere dopo anni di abbandono.

Responsabile artistico: Lorenzo Belli

Riconoscimenti

Cappella Marchi è stato premiato tra i migliori progetti regionali che promuovono la produzione, la conoscenza e la diffusione della creatività contemporanea nel campo delle arti visive, aggiudicandosi il bando di Toscanaincontemporanea 2021, bando per le arti visive contemporanee che promuove la produzione, la conoscenza e la diffusione della creatività contemporanea nel campo delle arti visive, L’unica proposta in Versilia ad essere premiata.

DESCRIZIONE

Nell’aprile 2021 abbiamo firmato un contratto di comodato con il Comune di Seravezza che ci ha dato la disponibilità della Chiesa della Madonna del Carmine, luogo da tempo sconsacrato e adatto per l’esposizione e la presentazione di nuove forme di arte e cultura. Questo luogo, consunto ma evocativo, è diventato un luogo di promozione del lavoro di giovani artisti contemporanei per stimolare una nuova presenza identità della collettività nel segno del dialogo artistico. L’intera rassegna prende il nome di Spazio Cappella Marchi, per ripercorrere filologicamente le origini del fabbricato che fu costruito dalla famiglia Marchi di Seravezza nel 1779 e che successivamente ha cambiato il suo nome in chiesa della Madonna del Carmine e che fu successivamente donata , dopo essere stata sconsacrata, negli anni ’70 del secolo scorso al comune di Seravezza. . L’esclusiva location barocca della Chiesa si presenta quindi sotto il nome del progetto “Spazio Cappella Marchi” per promuovere la cultura locale e le nuove generazioni di artisti visivi. Il progetto nasce con la collaborazione con importanti realtà locali come l’associazione Amici del Museo Ugo Guidi, la Fondazione Terre Medicee e l’associazione OpenART Project ed ha già portato a esporre 6 artisti all’interno del progetto regionale Toscana in Contemporanea 2021. Nel nostro progetto per il 2022 la chiesa diventa luogo d’arte inclusiva aperta a tutti dove verranno esposti artisti affermati e giovani promesse under 35 al fine di far dialogare l'opera d’arte ospite con l’aspetto vissuto del luogo. Ogni artista, verrà selezionato dal Comitato Scientifico composto da vari profili professionali del contesto artistico (uno storici dell’arte, un esperto di nuove tecnologie applicate all’arte, un project manager e un esperto di immagine integrata per l’arte) tramite bando pubblico aperto a tutti gli artisti under 35 e avrà la possibilità di esporre le proprie opere in una mostra personale della durata massima di 3 settimane nel corso nel 2022. Cinque giovani artisti avranno quindi la possibilità di confrontarsi in maniera guidata con il pubblico e con le dinamiche lavorative e mercantili del panorama artistico, in particolar modo anche con gli operatori del settore, per calibrare le dinamiche e i correttivi da apportare per l’inserimento in un contesto professionale. Uno spazio in cui giovani artisti operanti nel contesto “postmediale”, capaci di sperimentare con varie forme espressive contemporanee, possano sviluppare una serie di capacità: gestione complessiva dalla sintassi dello spazio e dimensione significante dello spazio, sottese all’allestimento e alla stimolazione a una partecipazione attiva del visitatore. Allo stesso tempo i giovani artisti saranno coinvolti dall’organizzazione una strategia comunicativa e di coinvolgimento del pubblico (incluse le visite guidate), attraverso mezzi comunicativi a stampa e digitali, una campagna social sui profili dei proponenti. Particolare importanza assume l’intera operazione, ove si considerino le dinamiche di coinvolgimento territoriale complessivo e di valorizzazione del Genius loci. L’obiettivo è infatti offrire un sostegno agli artisti e alla conoscenza del loro lavoro attraverso l’esposizione e il confronto con il pubblico con il supporto di un team di professionisti e volontari interni ed esterni all’associazione Alkedo.

MOTIVAZIONI E BISOGNI

L’idea è quello di valorizzare il lavoro giovanile che si esprime anche nel campo artistico e che spesso viene chiuso dalle logiche del mercato dell’arte orientate solamente al guadagno dei vari intermediatori (gallerie, mercanti, ecc). Vogliamo dar voce ai giovani artisti under 35 attraverso uno spazio pubblico dove potranno esprimersi supportati da un’organizzazione che opera nel settore da 15 anni e coadiuvati da un team di professionisti e volontari. Particolare importanza assume l’intera operazione, ove si considerino le dinamiche di coinvolgimento territoriale complessivo, Seravezza fa infatti parte di quel comprensorio Apuo-Versiliese da secoli vocato alla produzione artistica, ma anche un territorio alla valorizzazione delle maestranze artistiche ed artigianali. Un territorio vocato alla produzione artistica che ha beneficiato di un potente risveglio e potenziamento della vena produttiva artistica. Vogliamo perciò promuovere un percorso in cui la dialettica artista e lo spazio espositivo siano fondamentali per sostenere e alimentare l’attitudine alla sperimentazione continua e divenire motore di elaborazione culturale ed espressiva. L’incontro e lo scambio che avverrà durante le esposizioni saranno la linfa per i singoli artisti nell’ottica di un più ampio progetto di valorizzazione delle nuove generazioni.

OBIETTIVI

Lo scopo primario di Spazio Cappella Marchi consiste nel creare un luogo in grado di fungere da “palestra” di sperimentazione linguistica, di dinamiche di allestimento delle varie istanze espressive ma anche comunicative e allo stesso tempo anche un luogo di produzione di didattica artistica secondo nuovi parametri non “formalizzati”. Il progetto offre alla cittadinanza nuovi spazi di condivisione sociale, artistica e relazionale per far entrare i giovani artisti nel sistema dell’arte contemporanea, come primo passo per il loro percorso di crescita. Uno degli scopi principali è la diffusione dell’arte e della creatività contemporanea in uno spazio fortemente identitario per la comunità locale che ha ripreso a vivere dopo anni di abbandono. Altro scopo è la promozione del territorio e del suo tessuto sociale e artistico-culturale attraverso la valorizzazione di progetti artistici innovativi, obiettivo perseguito attraverso l’utilizzo di canali comunicativi social e tradizionali in linea con le attuali dinamiche di fruizione.

RISULTATI ATTESI

Lo scorso anno il progetto ha portato ad esporre, per tutto il 2021, 6 artisti che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il pubblico e con le dinamiche lavorative e mercantili del panorama artistico, in particolar modo anche con gli operatori del settore, ed hanno potuto calibrare le dinamiche e i correttivi da apportare per l’inserimento in un contesto professionale. Le 6 esposizioni hanno raggiunto le 900 presenze nel 2021, per questo crediamo che le 5 esposizioni previste (per 5 giovani artisti) siano visitate da almeno 700 persone. Vi sarà quindi un incremento del numero delle presenze sul territorio legate al turismo della cultura e dell’arte con un ritorno sociale e di immagine per la Versilia e per gli enti coinvolti. Crediamo infine che l’intero progetto porterà alla valorizzazione dell’opera dei giovani artisti coinvolti e alla professionalizzazione dei giovani curatori, organizzatori e volontari che prenderanno parte alle varie parti del progetto.

LUOGO DI SVOLGIMENTO

Chiesa della Madonna del Carmine, via Gino Lombardi 38 55047 Seravezza (LU). La chiesa, abbandonata dal dopoguerra, conserva al suo interno stucchi e marmi di gusto barocco con un altorilievo in marmo bianco raffigurante Madonna del Carmine con Gesù Bambino, San Bernardino da Siena e San Domenico. La Chiesa presenta due rosoni nella facciata anteriore e nell'abside posteriore mentre il soffitto è ornato da stucchi decorativi tardo barocchi. La chiesa dopo un lavoro conservativo del 2013-2014 intrapreso dal comune di Seravezza versava in stato di abbandono ed era chiusa alla popolazione e ai turisti. Il comune di Seravezza, proprietario dell’immobile ha ceduto in comodato ad Alkedo aps in data 14 aprile 2021 (Delibera G.C. n.30 del 15.03.2021). per “l’espletamento di attività promozionale culturale in campo della arti visive” patrocinando il progetto (Dec. N. 17 DEL 22-04- 2021).

AZIONI DEL PROGETTO E LORO EFFICACIA

Nel maggio 2022 attraverso piattaforme web e riviste di settore lanceremo una Call riservata ad artisti visivi (pittura, scultura, fotografia e istallazioni) under 35. Successivamente il Comitato Scientifico organizzativo selezionerà i 5 progetti artistici più meritevoli dopo un’accurata riflessione riguardante i linguaggi espressivi contemporanei, i codici comunicativi, il progetto espositivo e il curriculum artistico dei singoli. Gli artisti selezionati avranno la possibilità di esporre il proprio progetto nei 7 mesi successivi, dal 1 Giugno al 30 dicembre 2022 per una durata di massimo di 20 giorni (incluso montaggio e smontaggio). Questi 5 giovani artisti che andranno a esporre gratuitamente negli spazi e usufruiranno di tutti i servizi (curatela, comunicazione, promozione, tutoraggio, segreteria, assistenza, assicurazione, pulizia e guardiania) legati al progetto Spazio Cappella Marchi. La campagna di comunicazione integrata (su Instagram, Facebook, riviste di settore, stampa locale, affissioni, volantini, spazi pubblicitari) e l’allestimento dello spazio espositivo (adattato ad ogni singolo progetto artistico) saranno concordati con il team organizzativo (composto da giovani volontari e professionisti) in stretta collaborazione con i giovani artisti ed i curatori. Per ogni esposizione sarà organizzata un’inaugurazione aperta a tutta la cittadinanza dove interverrà il curatore, l’artista ed un rappresentate dell’amministrazione comunale, questa sarà seguita da visite guidate durante tutto il periodo di apertura della mostra. Importante è infatti per Alkedo offrire un sostegno concreto ai giovani artisti per la conoscenza del loro lavoro attraverso l’esposizione ed il confronto con il pubblico e la comunità locale. Vista l’esperienza dello scorso anno l’esposizione sarà luogo di incontro e visita prediletto da parte degli studenti di livello universitario, post-universitario, professionisti del settore e amanti dell’arte e della cultura. Tutte le esposizioni saranno gratuite e aperte a tutti e verranno monitorate le presenze e l’interazione sui canali social al fine di migliorare costantemente.

MODALITÀ DI MONITORAGGIO

L’andamento durante le diverse fasi di sviluppo sarà controllato con una cabina di regia composta del responsabile e del coordinatore che provvederanno a visionare le diverse parti del progetto. Verrà creato un documento interno di valutazione basato sulla registrazione delle presenze alle singole esposizioni e i report provenienti dai canali comunicativo-promozionali utilizzati (Google ADS e sponsorizzazioni pubblicitarie su Instagram e Facebook) I processi di reporting saranno redatti dagli organizzatori rilevando i dati delle campagna promozionali e ads e terranno conto sia dei criteri misurabili ( numero persone raggiunte o coinvolte, interazioni ecc) che di quelli relativi alla ricaduta territoriale(diffusione conoscenza maturata del territorio e applicabilità dei progetti al contesto) che della replicabilità del progetto.

ASPETTI INNOVATIVI

Spazio Cappella Marchi si configura come un luogo in cui giovani artisti operanti nel contesto “postmediale”, capaci di sperimentare con varie forme espressive contemporanee, possano sviluppare una serie di capacità: gestione complessiva dalla sintassi dello spazio e dimensione significante dello spazio, sottesa all’allestimento e alla stimolazione a una partecipazione attiva del visitatore. Allo stesso tempo i giovani artisti sfruttano una strategia comunicativa e di coinvolgimento del pubblico (incluse le visite guidate), attraverso la relazione con il curatore, il social manager, il graphic designer ed il team organizzativo.

SOSTENIBILITà FUTURA

Il progetto è stato avviato nell’aprile 2021 portando all’esposizione di 6 progetti artistici finanziati dal bando regionale Toscana in contemporanea 2021 per la valorizzazione dei giovani artisti contemporanei. Il contratto di comodato ci darà la possibilità di ospitare artisti anche per l’anno futuro con possibilità di continuare la collaborazione con il comune di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee, che in tal senso hanno mostrato la loro disponibilità. Grazie al successo riscontrato da parte del pubblico e dei media abbiamo un largo seguito con richieste di sponsorizzazioni delle singole attività e collaborazioni a medio-lungo termine.

RUOLO DEI GIOVANI

Il Comitato Scientifico dell’iniziativa è composto da 2 giovani under 35(Vanessa Cerminara e Andrea Vecchio) coadiuvati da due esperti di settore( Alessandro Romanini e Stefania Corsini) che selezioneranno le candidature dei progetti presentati e selezioneranno 4 progetti espositivi di giovani artisti under 35 che andranno ad esporre dello spazio. Il team organizzativo è composto dal Referente e dalla Coordinatrice( giovane dottoressa in arte under 35) , dai professionisti esterni(Curatore, Social media Manager e graphic designer per 2/3 giovani under 35 ) e da studenti di discipline artistiche che prestano la loro opera in maniera volontaria. Gli addetti alla sorveglianza e custodia dei locali sono volontari dell’associazione under 35.

PRESENZA DELL’IMPEGNO VOLONTARIO

Il Comitato Scientifico è formato da volontari non soci dell’associazione coadiuvato da una segreteria composta da un professionista e da due volontari soci dell’associazione. Un graphic designer si occuperà dell’immagine integrata in stretta collaborazione con il social media manager; questi formeranno un gruppo di lavoro con 2 studenti di discipline umanistiche-artistiche volontari esterni all’associazione. La pulizia dei locali e il servizio di guardiania dello spazio saranno svolti da volontari under 35 legati ai tre enti no profit coinvolti nel progetto (Openart Project, Amici del Museo Ugo Guidi ed Alkedo aps).

TRASFERIBILTÀ DEL PROGETTO

Le pratiche innovative di narrazione con il costante ausilio dei canali social coinvolgeranno sia le persone che visiteranno le esposizioni che quelli a distanza, favorendone la replicabilità. L’intera rassegna darà vita ad un archivio di conoscenza e condivisione che darà modo di poter trasferire il progetto in altri contesti geografici che hanno background storico-culturale analogo a Seravezza come ad esempio la vicina Pietrasanta o Carrara.

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